Make to Care e Maker Faire, here we are!

posted on novembre 29th 2017 in Featured & News with 0 Comments

Si inizia il 29 novembre con la premiazione dei progetti vincitori del contest Make to Care giunto alla sua seconda edizione e al quale partecipiamo con un progetto, open rampette, nato dentro ad opencare, e con il guanto reHub portato avanti da uno dei team che hanno partecipato alla speciale Maker In Residence che abbiamo organizzato a cavallo della scorsa estate.

Siamo contenti e un po’ stanchi, ma le energie non sono certo finite: la scorsa settimana alla conferenza di opencare abbiamo raccontato come si è ormai evoluto il progetto finanziato dal programma Horizon 2020 che ci ha impegnati per due anni e che ancora ha molto da dare. Un’attitudine, uno sguardo, un’attenzione, un modo nuovo di operare all’interno del mondo del care. Lo abbiamo detto tante volte, e lo ripetiamo ancora, dalla community nascono i nostri progetti e da lei traggono forza e grazie a lei si realizzano.

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Alla Maker Faire di Roma 2017, trovate la community di WeMake in diversi stand, ci siamo perché è bello conoscere i maker e parlare con migliaia di persone che anche quest’anno la visiteranno. Confidiamo nel fatto che questo evento possa continuare a mantenere intatti i presupposti da cui è partito, ossia un momento di contaminazione e scambio tra cittadini e cittadine che innovano dal basso, nei garage, nei fablab, nelle scuole e università, nei centri giovani e in centinaia di altri posti in Europa.

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La nostra esperienza è parte di un percorso interdisciplinare nel contesto del Making for Good, nel quale mettiamo opencare e tutta la sperimentazione intorno alla cura, ma anche il grande lavoro che costruiamo ogni giorno con le scuole attraverso progettazioni, formazione e percorsi di senso nell’ambito dell’Alternanza scuola-lavoro. Il nostro impegno in questo senso lo troviamo anche nei progetti di impatto ambientale attraverso i percorsi di monitoraggio IoT che hanno visto un grande coinvolgimento nella comunità di Outdoor sensing e nei progetti internazionali volti all’innovazione per lo sviluppo, come nella cooperazione internazionale con il progetto Maker4Dev.

In breve, portiamo il “making” all’interno dell’innovazione sociale digitale.

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Passate a trovarci in fiera, ecco dove:

open rampette: D10 pad. 6
open rampette è un servizio per il miglioramento dell’accessibilità degli esercizi commerciali da parte di chi deve accedere tramite rampa o scivolo co-progettato insieme al Comune di Milano e i cittadini portatori di bisogno. Il progetto è stato sviluppato all’interno di opencare.

reHub: D12 pad. 6
Il progetto reHub è una piattaforma on-line ed un kit open source che permette di monitorare il movimento di dita e mani di atleti, pazienti in riabilitazione, studenti di strumenti musicali. Chi indossa il guanto reHub ha a disposizione dati digitali certi per il monitoraggio dei propri progressi: può eseguire gli esercizi in autonomia a distanza e rivedere le sessioni di allenamento. Il team reHub ha riprogettato il guanto, le componenti elettroniche, il proprio software open-source e le API di comunicazione condividendole in una repository GitHub. Novità sul fronte collaborazioni e produzione: chiunque può acquistare il nostro kit e costruire il proprio guanto personalizzato.
Leggi la storia di reHub.

Il prototipo del guanto reHub

Il prototipo del guanto reHub

Voice Instruments: Stand D29 pad. 6
Voice Instruments è un’interfaccia open source concepita per la lettura vocale di valori numerici e messaggi di servizio utili a soddisfare i bisogni di persone impossibilitate alla lettura o di chi opera in contesti dove risulta scomodo usare la vista per leggere i valori su di un monitor. Il progetto è nato perchè lavorando in un laboratorio di chimica, Giulio Berretta, maker non vedente, ha sentito la necessità di realizzare un PH-metro parlante. Durante la Maker In Residence a WeMake il progetto si è ampliato ed è diventato Voice Instruments.
Leggi la storia di Voice Instruments.

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ResQ: D25 (pav. 8)
ResQ è una piattaforma tramite la quale gli utenti possono vivere esperienze di vita sociale nella città in cui risiedono tramite uno scambio di informazioni e di esperienze che permettono un’alfabetizzazione sociale favorendo processi di socializzazione fra migranti. L’intento è innescare dinamiche positive con la realtà della città ospitante, facendola diventare Città Accogliente, grazie all’incontro di soggetti con cui mettersi realmente in gioco, scoprendo così nuovi luoghi e nuove risorse territoriali in linea con i propri interessi, capacità e bisogni. Il servizio implementa dinamiche nazionali e internazionali, facilitando la costruzione di una solida accoglienza sociale, data dalle diverse esperienze vissute.
Leggi la storia di ResQ.

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Se siete più interessati alle talk, ecco quelle a cui partecipiamo:

Digital platform for the maker movement: opencare, Openmaker, Make-it
Venerdì 1 dicembre dalle 16.00 alle 17.00 – Room 3, Sala Euphemia, pav. 10
Le CAPS (Collective Awareness Platform) sono piattaforme digitali progettate per sostenere i processi democratici in contesti in cui la partecipazione, la coscienza ecologica e la condivisione sono elementi chiave della dinamica collettiva. Alcuni esempi di CAPS a cui è dedicato uno dei progetti Horizon 2020 sono opencare, OpenMaker e MAKE-IT che presenteranno i risultati delle loro attività in questa occasione.

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Fashioning Tech
Domenica 3 dicembre dalle 11.00 alle 12.00 – Room 5 Sala Minerva, pav. 10
Come possiamo intrecciare moda e tecnologia in modalità interdisciplinare, prendendo il potenziale di entrambe i settori per creare un linguaggio comune? La presentazione, tenuta da Zoe Romano e Sara Savian, darà una panoramica di esempi concreti di nuove pratiche formative e iniziative contemporanee sperimentate a WeMake.

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Il calendario della Maker Faire è in continua evoluzione, prima o poi si fermerà, è bene tenersi aggiornati e non perdere le numerose conferenze!
Per chi si sente in party mood, c’è anche la Maker Faire Night il 30 novembre al Fablab Roma Makers, l’incontro Pre-Maker Faire che riunisce tutti i più importanti e attivi makers italiani ed europei, un’occasione di confronti, networking e divertimento. Insomma il programma è fittissimo, è facile farsi travolgere, ma sicuramente si trova qualcosa di interessante!

Per raggiungere la Maker Faire seguite le indicazioni a questo link.
Se avete bisogno di comprare i biglietti, questo è il link che fa per voi.
La Maker Faire è aperta: venerdì 1 dicembre h.14-19, sabato e domenica 2 e 3 dicembre h.10-19.

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