Girls code it better è un progetto voluto e finanziato da MAW, agenzia per il lavoro, che ha condotto un analisi di genere sugli sbocchi occupazionali delle ragazze e ha ritenuto opportuno investire per migliorarne l’occupabilità, fornendo una possibilità di avvicinamento alla tecnologia e alle discipline scientifiche.
Sociopratiche in collaborazione con WeMake e Chiara Ferraboschi ha progettato il percorso in 10 scuole tra Milano e Reggio Emilia sulla base della ricerca di Lepida scuola di Reggio Emilia e si ispira alla didattica per Problemi e Progetti di David Jonassen con l’obiettivo di incoraggiare le ragazze a prendere in considerazioni percorsi formativi e carriere STEAM o a potenziare la propria formazione con competenze oggi imprescindibili:

• Formare le ragazze in un settore tradizionalmente praticato dai maschi.
• Dimostrare alle ragazze che uomini e donne possiedono la stessa propensione al pensiero critico, all’approccio analitico, alla logica.
• Scavalcare gli stereotipi di genere
• Sperimentare e proporre una didattica di genere
• Offrire alle ragazze una opportunità orientativa e formativa alla quale difficilmente possono accedere all’interno del percorso scolastico obbligatorio