14 ottobre 2017 – Open Meeting
WeMake vi invita a partecipare a un momento di incontro tra makers, esperti di tecnologie della rilevazione e trasmissione dati in campo aperto, e portatori di interesse in vari campi applicativi come: agricoltura, ambiente, protezione civile, energie rinnovabili. Il tutto in un’ottica di libera condivisione delle conoscenze, stimolo della creatività e nuove forme di collaborazione.
Parleranno ricercatori nei campi dell’ambiente, agricoltura, protezione civile, energie rinnovabili, presentando le loro esigenze di rilevazione e trasmissione dati. I makers spiegheranno le nuove tecnologie open source per la trasmissione dati a lunga distanza e in campo aperto (LoRa), la sensoristica low-cost disponibile oggi e i sistemi di presentazione e diffusione. Saranno presentati alcuni sistemi dimostrativi di misura e trasmissione dati.
Il ruolo dei Maker e dei FabLab
Il meeting è promosso da una community di maker, sorgono spontanee le domande sul ruolo che queste persone con i loro laboratori possono giocare nel campo dell’Outdoor Sensing. Nel caso di Maker costruttori e sperimentatori di prototipi, essi avranno un ruolo concorrente o complementare all’industria? Nel caso invece di operatori dei vari campi di applicazione citati, che diventino maker orientati ai propri problemi, cosa possono fare da soli senza ricorrere al mercato di dispositivi già pronti? Le risposte a queste domande potranno scaturire solo da un confronto tra maker, tecnici e operatori dei vari campi applicativi del Outdoor Sensing.
Scarica le presentazioni dei relatori
QUANDO
Sabato 14 Ottobre 2017 – h.9.30-18.30
ISCRIVITI
DOVE
WeMake | Makerspace Fablab – via privata Stefanardo da Vimercate 27/A – MM1 Gorla
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PROGRAMMA
SESSIONE 1 – Introduzione al tema
h.9:15 – Registrazione – Welcome coffee
h.9.45 – “Il ruolo dei Makerspace e dell’open source” // Costantino Bongiorno // WeMake Makerspace Fablab
h.10:00 – “Outdoor Sensing, di che cosa stiamo parlando?” // Paolo Bonelli // WeMake Makerspace Fablab
h.10:30 – “Le tecnologie open per la trasmissione dati a lunga distanza” // Marco Brianza // WeMake Makerspace Fablab
h.11.00-11.20 – Coffee Break
SESSIONE 2 – Campi di applicazione – Parlano i “portatori di interesse”
Progetti in cui è indispensabile una sensoristica a basso costo e una trasmissione dati wireless su lunghe distanze.
h.11:20 “Biosensori ambientali per il monitoraggio in tempo reale della qualità dell’acqua operanti in trasmissione remota alimentati da celle a combustibile microbiche”
Pierangela Cristiani // RSE Ricerca Sistema Energetico S.p.A.
Andrea Schievano // Università degli Studi di Milano
h.11:40 “Water smart metering: potenzialità e limiti di una tecnologia a portata di mano”
Tartari Gianni // Istituto di Ricerca Sulle Acque-CNR. Brugherio (MB)
Viviano Gaetano // Isoil Industria S.p.A., Cinisello Balsamo (MI)
h.12:00 “Monitoraggio meteorologico aziendale in agricoltura”
Luigi Mariani // Agronomo libero professionista
h.12:20 “Un Osservatorio Meteorologico, Agrario e Geologico dal 1883 a oggi a servizio della comunità e del territorio, nel segno dell’evoluzione tecnologica”
Claudio Monteverde // Direttore dell’Osservatorio Meteorologico, Agrario, Geologico Prof. Don Gian Carlo Raffaelli e volontario della Protezione Civile.
h.12.40 Q&A
13:00- 14:30 break pranzo
SESSIONE 3 – I progetti già in azione – Interventi di 20 minuti + Q&A
- “Smart Lampost per la resilienza urbana”
Piero Pelizzaro // Project Manager Comune di Milano Dipartimento Economia Urbana - “LibraRisk: innovazione digitale a supporto dei processi di comunicazione del rischio”
Stefano Oliveri // Amministratore Delegato LibraRisk srl; , Paolo Seminati // Presidente LibraRisk srl - “Un sistema completo di rilevazione, trasmissione e presentazione di dati presso il depuratore di Carimate”
Paolo Bonelli // Maker presso WeMake, ex-ricercatore presso RSE nel campo meteorologico e ambientale - “Una stazione di monitoraggio ambientale del progetto RMAP
Paolo Patruno e Michele Di Lorenzo
Aperitivo
Agenda in costruzione: vuoi raccontare del tuo progetto? Scrivici hello @ wemake . cc
I TEMI
Monitoraggio Ambientale – E’ sempre più sentita l’esigenza di un controllo continuo della qualità dell’aria che respiriamo e degli ambienti acquatici intorno a noi. Controllo che deve avvenire con misure continue di parametri fisici e chimici non solo a carico delle autorità competenti, ma anche e sempre di più, per iniziative di privati cittadini o associazioni ambientaliste. I dati, per una loro efficace diffusione, devono poi poter essere mandati su un server cloud. Le tecnologie elettroniche open source sono capaci oggi di realizzare piccole serie di strumenti dotati di sensori con alimentazione automa e sistema di trasmissione dati anche senza la presenza di reti WiFi o GSM/GPRS. La tecnologia di trasmissione LoRa è utilizzata proprio per questa funzione.
In particolari contesti si possono rendere necessari anche monitoraggi ambientali “occulti”, con sensori nascosti, per evitare manomissioni da parte di vandali o persone direttamente coinvolte in episodi di inquinamento. Un esempio è costituito dai recenti fatti ambientali accaduti nella Val d’Agri in Basilicata, dove per mesi si è avuta una perdita di petrolio dagli impianti estrattivi dell’ENI e solo per iniziativa di associazioni ambientaliste si è arrivati all’ordinanza di chiusura.
Agricoltura – Coltivazioni di valore come vite, frutta, ortaggi hanno bisogno di dati sulla bagnatura del terreno, sul microclima, sulle patologie delle piante e sul loro sviluppo. Un podere agricolo ha dimensioni tipiche da qualche ettaro a decine, troppo grandi per un solo punto di misura e spesso non coperte da reti wireless a tecnologia WiFi o GPRS. Inoltre i sensori devono necessariamente essere autonomi energeticamente, a basso costo e trasmettere i dati a lunga distanza.
Protezione Civile – La stabilità dei terreni in contesti montani è spesso influenzata da fenomeni piovosi intensi, terremoti o azioni antropogeniche. Un monitoraggio continuo di quei parametri che contribuiscono all’innesco di fenomeni di dissesto idro-geologico è fondamentale per poter costruire un sistema di allertamento anche solo a livello locale. Anche in questo caso, come negli altri due, si opera in ambienti isolati, privi di infrastrutture energetiche o di trasmissione dati. I sensori devono poter funzionare con batterie di lunga durata e trasmissione radio con range dell’ordine di chilometri.
Energie rinnovabili – Campi eolici e solari sono installati spesso in ambienti rurali e montani, vicino a reti energetiche, ma difficilmente raggiunti da reti GSM/GPRS o internet per il monitoraggio dei loro parametri di funzionamento. Un controllo continuo dell’efficienza di tali impianti e per una diagnostica precoce dei guasti, richiede dati rilevati di variabili sia meteo che energetiche. Anche piccoli impianti domestici giovano di un monitoraggio continuo, con accentramento e diffusione dei dati su server cloud.
ESEMPI APPLICATIVI
WeMake ringrazia Paolo Bonelli per la supervisione scientifica e impegno organizzativo dell’evento.