WeMake nel fermento culturale urbano
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e cheFare hanno avviato un percorso di ricerca finalizzato alla mappatura di circa una quarantina di casi di produzione e distribuzione culturale che stanno animando oggi la scena culturale di Milano. Lo scopo è stato quello di identificare sei casi precisi da analizzare: siamo fra questi sei e siamo anche in buona compagnia!
Gli altri soggetti scelti sono il centro indipendente per le arti e la cultura Macao, il centro di produzione artistica Mare Culturale Urbano, il creative hub Base Milano, l’associazione per la promozione delle ricerche artistiche O’ e la libreria Gogol&Company. Siamo tutti stati studiati, guardati da vicino, intervistati, sollecitati e indagati approfonditamente.
Abbiamo cercato di spiegare cosa facciamo e qual è il nostro sistema valoriale, abbiamo raccontato come vediamo ciò che ci sta intorno e siamo stati spinti a riflettere sulla tendenza di questi ultimi anni relativa all’apertura di sempre più spazi multisciplinari a vocazione artistica e culturale. Ci hanno fatto illustrare com’è strutturata la nostra proposta culturale, per quali target e con quali modalità ci finanziamo; abbiamo poi ragionato sulla dimensione spaziale in relazione alle attività e agli eventi che organizziamo e sulla relazione con il nostro territorio, anche descrivendo se e come includiamo la matrice interculturale della città. Infine, ci hanno chiesto di parlare del nostro futuro.
Nei prossimi mesi verranno pubblicati settimanalmente sulle piattaforme di Fondazione Feltrinelli e di cheFare gli studi su di noi e sugli altri soggetti. Un racconto ed un’analisi di questa rinnovata stagione di fermento risultante da diversi fattori che che hanno dato vita ad uno scenario culturale urbano nuovo nato dall’alchimia fra deindustrializzazione, spazi abbandonati, incontri casuali, desideri, nuove progettualità, uso sapiente delle tecnologie, creatività.
Leggi il racconto del percorso di ricerca