Il coraggio di incontrarsi

posted on ottobre 17th 2022 in Featured & Match Code with 0 Comments

In questi anni la community di WeMake ha sviluppato diversi wearables. La ricerca elettronica e nel design dei nostri makers ha portato alla creazione di prototipi e prodotti ai fini sociali. Ci siamo anche occupati di Digital Social Innovation e cioè di come la tecnologia possa essere strumento per favorire la generazione di valore nella sfera sociale.

In questa direzione si sono mossi Sara Savian e Mauro Alfieri che hanno creato una serie di soluzioni volti al benessere personale e sociale: da Re-Hub, un guanto per la rieducazione propriocettiva, sino ad Emotionwear.

A partire proprio da queste sperimentazioni e dalla lettura di contesto sociale è nata coprogettazione con Ann Galé, impresa di Berlino creata nel 2021 da Anastasiya Galyeyeva, che produce accessori in pelle artigianali e sostenibili, i cui valori principali sono l’autostima, la sostenibilità e l’accessibilità.

Dalle esperienze comuni è nata la voglia di dare risposte concrete a quesiti sociali emergenti: può la tecnologia favorire relazioni sociali consenzienti e consapevoli?

L’obiettivo è prototipare un bracciale interattivo: Match Code, un dispositivo IoT che riesca a facilitare, supportare e incoraggiare le relazioni sociali e sessuali in sicurezza tra le persone.

Siamo consapevoli che la consensualità nelle relazioni non si può esprimere unicamente attraverso un dispositivo elettronico ma è necessario un consenso consapevole che deve poter essere espresso in qualsiasi momento liberamente, perché ognuno ha il diritto di cambiare idea. E’ necessario educare alla consapevolezza del diritto che si ha di manifestare ciò che si vuole o non vuole e, dall’altra parte, accertarsi che il partner sia a suo agio e abbia dato il suo consenso.

Ci vuole però coraggio ad esprimersi liberamente in contesti non virtuali. Siamo talmente abituati ad esprimere il nostro bisogno relazionale in piattaforme di incontri, attraverso il web, che proviamo quasi imbarazzo nell’esprimerci di persona.

Match Code nasce come risposta a bisogni differenti: facilitare relazioni ed espressione del consenso.
Sviluppare un progetto simile in un contesto di disinteresse generale a forme di educazione sessuale e affettiva ci sembra un atto rivoluzionario. A maggior ragione se pensiamo che la pandemia ha favorito lo sviluppo di wearables che favoriscono il “distanziamento sociale”.

Per fortuna non è tutto come sembra: dalla nostra osservazione emergono diversi progetti nati per rispondere alle esigenze di riprendersi il diritto di esprimersi liberamente, come il caso di Making of love, un progetto nato in pandemia, da un gruppo di ventenni.

 

Match Code prototiperà un bracciale che verrà sperimentato nei club di Berlino. Allo stato attuale stiamo progettando l’elettronica e la legenda.

Vi terremo aggiornati sui diversi step di sviluppo.

WeMake