Chi Siamo
Costantino Bongiorno
Laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano lavora prima nel campo delle macchine utensili, in Italia e all’estero, per poi avvicinarsi al mondo dell’automazione domotica e dei microcontrollori. Nel 2008 inizia a collaborare con Massimo Banzi (Arduino) come interaction designer e trainer (Supsi, NABA, DomusAcademy), organizzando tra l’altro workshop, incontri ed eventi dal titolo “persone che fanno cose strane con l’elettricità” (Dorkbot, Virale).
Dal 2011 al 2012 collabora come CTO e COO presso Vectorealism.com mentre nel 2011 si unisce al team Wefab. Nel 2013 lavora al progetto Maker Faire Rome insieme a Massimo Banzi & Officine Arduino, un evento che ha coinvolto 250 makers e 35.000 visitatori. Nel 2014, oltre ad aver fondato WeMake, si occupa della selezione e dell’organizzazione dei Maker all’interno della Maker Faire Rome 2014 che ha visto più di 600 progetti esposti e circa 90mila visitatori.
Lo puoi incontrare (quasi) tutti i giorni a WeMake.
Zoe Romano
Laureata in filosofia e appassionata di tecnologia, ha co-fondato il progetto open-source di moda collaborativa europea Openwear attivo dal 2009 al 2012. Ha partecipato alla creazione di iniziative di attivismo sociale come San Precario e il suo anagramma Serpica Naro, la stilista immaginaria accettata nel calendario ufficiale della settimana della moda.
Nel 2011 ha fondato Wefab, per la diffusione di eventi e iniziative intorno all’Open Design e alla Digital Fabrication a Milano. Ha scritto per CheFuturo, Digicult e Doppiozero. Dal febbraio 2013 al 2017 si è unita al team di Arduino occupandosi di digital strategy e tecnologie indossabili. Nel 2014 ha fondato WeMake con Costantino Bongiorno.
Cristina Martellosio
Con una formazione sociologica, si è occupata di marketing, ricerche di mercato, ricerca sociale, di editoria, di progettazione e valutazione. E’ tra i promotori della cultura open e maker nelle scuole. Fa parte di un Gruppo di Acquisto Solidale e di un Coro lgbt. Ha coltivato orti, passioni culinarie, memorie collettive, fantasie sartoriali e l’arte del prestigio. E’ mamma di Bubu. Dal 2014 si occupa a WeMake di progetti di innovazione sociale, di politiche attive del lavoro con focus su donne e giovani, di laboratori collaborativi, di education, di eco-sostenibilità ed educazione allo sviluppo.
Sara Savian
Sara è una fashion designer freelance che da sempre si occupa di sostenibilità, etica ed autoproduzione. Dopo il percorso di studi presso il Politecnico di Milano e l’università di arti applicate di Vienna collabora con atelier chilometro zero o progetti sociali. Dal 2014 collabora con WeMake sperimentando le tecnologie digitali e software opensource, alla ricerca di nuove soluzioni progettuali e manifatturiere per la moda. Dal 2015 è co-fondatrice del progetto Digital Fashion: moduli formativi che coniugano la moda alla metodologia maker, passando per software open source e tecnologie condivise e si occupa della community Digital Fashion Night! Dal 2019 è professoressa presso il Politecnico di Milano del corso “Fashion 4.0” su moda e tecnologia digitale.
Alessia De Porcellinis
Laureata in Scienze Politiche e con un Master in Storia e Comunicazione, dal 2005 mi occupo di comunicazione, tecnologie e contenuti. Dal 2007 sono giornalista pubblicista. Ho sempre affiancato il mio lavoro a una partecipazione al mondo dell’attivismo politico e sociale credendo nell’importanza dei progetti collettivi nati dal basso, che spesso colgono le potenzialità innovative prima delle istituzioni, partecipando a esperienze come Serpica Naro e San Precario e all’organizzazione di manifestazioni ed eventi. Credo che una maggiore diffusione e consapevolezza delle competenze tecnologiche e delle pratiche di condivisione e cooperazione possano democratizzare e far crescere la nostra società, pensando all’open source e al software libero come un modello di relazione e non solo come un meccanismo tecnico.
Francesco Perego
Francesco è designer, artista e tecnologo creativo: lavora all’intersezione tra arte, design e robotica. Coltiva la sua passione sui banchi dell’Istituto Statale d’Arte di Monza, contesto d’avanguardia delle arti applicate. Dopo essersi diplomato nel 2007 con indirizzo Design per l’industria e per l’ambiente, prosegue la formazione a Milano, presso l’Istituto Europeo di Design (IED). A WeMake si occupa di fabbricazione digitale, formazione e ricerca coniugando arte, design e manifattura.
“Ritengo fondamentale la condivisione delle competenze, delle conoscenze e dei contenuti per la crescita del sapere collettivo.”
Daniela Iafrate
Persona curiosa ed eclettica appassionata di design e arredamento, progetta e realizza bijoux ed oggettistica che si identificano nel suo brand Darq Creations. Laureata in architettura, ha svolto questa professione per circa 10 anni per poi passare gradualmente a far parte del mondo dei maker, grazie anche all’incontro con WeMake con cui di recente collabora.
A WeMake la trovate spesso con il naso dentro la laser! Progetta e produce per se ma anche per il service di WeMake: una scrupolosa professionalità e attenzione al dettaglio la contraddistingue!
Per WeMake Daniela si occupa anche delle abilitazioni laser del sabato pomeriggio.
Alberto Panu
Maker da sempre entusiasta di nuove tecnologie; ha iniziato programmando in linux per poi approdare al mondo di Arduino. Attualmente si occupa di acquisizione dati tramite sensori, per poi trasmetterli con protocolli LoraWan, WiFi, Ethernet, CAN BUS e archiviarli in time series databases. Ha fatto sperimentazione per usare Arduino su piattaforme hardware diverse, provando anche alternative software come Espruino in javascrit e NodeMcu in Lua. A WeMake Alberto si occupa di progetti di ricerca e sviluppo e formazione in ambito IOT.
Chiara Amendola
Videogiocatrice dall’età di 7 anni. Appassionata di tecnologie di simulazione e viaggi spaziali. Materie preferite:argilla, acquerello, grafite. Progetta attività artistiche nell’ambito della disabilità e dell’educativa prediligendo l’utilizzo delle nuove tecnologie come la fotografia digitale, il video, la computer grafica e il computer game. Attualmente si occupa di progetti legati all’utilizzo creativo e critico dei nuovi media rivolti a bambini e ragazzi. A WeMake è promotrice di attività legate all’educativa e alla formazione. Ha lavorato per anni come arteterapeuta in un reparto psichiatrico. Ha smontato la lavatrice di casa per costruire con i bambini/e in classe un set di camere a circuito chiuso. www.chiaraamendola.net
Eugenia Lo Presti
Sono nata a Milano classe 99 e sono graphic designer. Da sempre appassionata di arte visiva e disegno come espressione di sé. Spesso i miei progetti grafici nascono da intuizioni che trascrivo su un foglio attraverso colori e figure geometriche. Le mie idee sono il risultato di un processo creativo che spazia fra immaginazione, emozioni, ma anche logica e ragionamento. A WeMake mi occupo di comunicazione visiva e della progettazione grafica. Cerco attraverso il mio lavoro di suscitare emozioni e riflessioni in chi lo guarda, perchè credo che una buona comunicazione passi attraverso l’emotività e l’empatia.
Paolo Bonelli
Classe 1951, è un maker, appassionato del DIY scientifico e di Citizen Science. Si è laureato in Fisica presso l’Università “La Sapienza” di Roma e si è specializzato in Fisica dell’Atmosfera presso l’Aeronautica Militare lavorando poi come meteorologo. Successivamente ha continuato la sua attività in aziende di ricerca nel settore elettrico, dove si è occupato di meteorologia applicata alle energie rinnovabili e all’ambiente. Dal 2014 Paolo collabora con Wemake dove tiene corsi e workshop sull’elettronica e sulla costruzione di sensori per l’ambiente. Ha partecipato al progetto Maker4Dev collaborando con un FabLab in Burkina Faso. Collabora con gruppi di ricerca universitari nel campo dell’acquisizione di dati ambientali relativi al comparto acqua. www.coscienzambientale.com
Gianni Terragni
Maker storico di WeMake, Gianni dice di essere stato “deformato” dal padre, maker d’altri tempi, che l’ha introdotto nel mondo dell’elettronica costruendo insieme una radio e un oscilloscopio già all’età di 6 anni. Appassionato di linux, di elettronica e di robotica inventa a WeMake Terry Boot: più che un robot, una piattaforma didattica di introduzione alla robotica. A WeMake, oltre a sperimentare, affianca con le sue competenze i progetti di giovani maker e si occupa di formazione formatori, in funzione di mentore ai docenti nell’introduzione della robotica nelle scuole. E’ un attivo membro dell’Arduino User Group & Wearables (AUG).
Alka Cappellazzo
Laureata in Nuove Tecnologie dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, inizia i suoi studi con la modellazione digitale 3D e Arduino. Negli ultimi anni si focalizza sul “creative coding” e si dedica allo sviluppo di progetti con i linguaggi di programmazione Processing e p5.js. Il suo primo progetto open source “Do you see a pattern here?” è una serie di patterns generata completamente dal codice, alcuni di questi rivestono le pareti del Rackspace Open Cloud Academy di San Antonio, in Texas. È vicepresidente e co-fondatrice di Codice Inutile, un collettivo italiano di “artisti e programmatori nati per esplorare e diffondere le potenzialità del codice”. Attualmente lavora come Front-end developer e a Wemake è community manager di Milano Live Coding.
Mauro Alfieri
Classe 1977, Mauro Alfieri ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’elettronica già negli anni 80 complice un padre radiotecnico e pieno di risorse, non solo in campo elettronico. All’età di 13 anni, grazie ad un carissimo amico, si è avvicinato al mondo dell’informatica con il primo 8088. Dal 1999 Mauro lavora nell’informatica come sistemista linux su ambienti enterprise utilizzando linguaggi di scripting unix e firmando il sodalizio con l’open source estendendo le proprie skill a molte distribuzioni Linux come Debian e Raspbian. Oggi tra i suoi interessi ha anche Arduino e da gennaio 2015 cura con onore e piacere la Community Night dell’AUG & Wearables Milano.
Andrea Pinchi
Andrea è designer per attitudine più che per professione. La sua curiosità nei confronti delle nuove tecnologie e dei comportamenti umani l’ha portato ad approfondire competenze e metodi per ideare e perfezionare user experience e servizi. Negli ultimi 10 anni ha progettato interazioni, costruito prototipi fisici e digitali, implementato esperienze interattive, lanciato app e piattaforme digitali collaborando con studi di interaction design, ideato campagne e prodotti digitali per NGO, tenuto corsi e lecture in istituti come Domus Academy e IAAD. Tra le sue passioni c’è la montagna, le scienze, suonare e meditare. www.andreapinchi.it
Marco Brianza
Designer e artista sviluppa elettronica e software, focalizzandosi su applicazioni di luce a LED e Internet of Things. Si è laureato in Scienze dell’informazione a Milano, specializzandosi nel settore delle telecomunicazioni wireless, dove si è occupato per diversi anni di ricerca e sviluppo. Seguendo l’evoluzione del settore tecnologico, ha approfondito l’applicazione dell’informatica agli oggetti e al mondo fisico, che l’ha portato a dedicarsi anche al design. Nel contesto attuale in cui “atoms are the new bits”, crede che la collaborazione e la condivisione delle conoscenze sia software sia hardware siano essenziali per uno sviluppo equo del mondo. www.marcobrianza.it
Greta Dalessandro
Greta Dalessandro è una designer di origini pugliesi che vive e lavora a Milano, dove si è specializzata in Design del Prodotto per l’Innovazione al Politecnico di Milano. Decide di avvicinarsi autonomamente all’universo biomaterico già con la sua tesi di laurea per poi sviluppare con una personale vision diversi progetti nello stesso ambito anche grazie alla digital fashion academy Fabricademy.
Attualmente si occupa di vari progetti e collaborazioni transdisciplinari con altri makers presso il fablab Wemake dove tiene corsi base sulla creazione DIY di bioplastiche oltre ad essere attiva anche in ambito accademico al Politecnico di Milano.
Le piace studiare un materiale e crearlo su misura del progetto considerandone l’evoluzione nel tempo, per un consumo utile fino al completo dissolversi dell’oggetto.
Giorgia Petri
Giorgia Petri è una interaction designer e audiovisual artist. È co-fondatrice del progetto Calembour, con il quale ha sviluppato sistemi di interazione tecnologica tra uomo e materia organica. Laureata prima in Ingegneria Aerospaziale e dopo in Nuove Tecnologie, ha lavorato presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche in nuove tecnologie e per diverse aziende, utilizzando arduino e diversi software di interazione. Collabora con WeMake in ambito Arduino e Wearable e dal 2019 ad oggi è PhD student in Wearable Computing alla UDK Berlin.
Roberta Ribero
Ha consolidate esperienze di design e management in progetti complessi nell’ambito sociale nazionale ed in interventi di cooperazione internazionale. Si occupa di management e valutazione di progetti e politiche sociali. Ha condotto con Cristina Martellosio la community Openeducation a WeMake. Dal 2014 si occupa a WeMake progettazione e di interventi di design thinking, co-design e apprendimento collaborativo. E’ project manager in progetti sperimentali.
Hanno lavorato con noi
Claudia Scarpa
Claudia ha studiato grafica e si è formata nella scuola bottega di AG Fronzoni, designer ed educatore minimalista italiano. Parte del collettivo Serpica Naro, unisce capacità di progettazione grafica digitale alla manualità artigianale tradizionale, creando manufatti al tempo stesso analogici e digitali. A Wemake la trovate quasi tutti i giorni intorno alla lasercut e alle macchine da maglieria. Tiene corsi di grafica vettoriale e progettazione per lasercut.
Alessandro Contini
Alessandro Contini è un designer, un coder, un musicista ma soprattutto un appassionato di nuove tecnologie. Il suo lavoro prende forma attraverso vari media tra cui immagine, suono e codice, sporcandosi le mani nell’elettronica di tanto in tanto. Laureato in Scienze e Tecnologie della Comunicazione Musicale ha stretto collaborazioni con Interaction Design Lab, Nokia, Eyebeam Art + Technology Center, HowDo e Arduino, spostandosi tra Torino, Milano, New York e Berlino. Nel 2011 è stato co-fondatore del progetto Trade School Milano che l’ha avvicinato al mondo dell’educazione. Alessandro ha tenuto lezioni e laboratori in molte università tra cui VCU Qatar, IUAV, Politecnico di Milano, NABA, Domus Academy, e più recentemente in festival a tema tecnologico, tra cui Sónar Barcelona, Retune14, Adhocracy Athens e ThingsCon Berlin. http://www.alessandrocontini.it/
Silvia D’Ambrosio
Entusiasmo, curiosità e… post-it! Ecco le mie linee guida in tutto ciò che faccio. Sono laureata dal 2014 in Design e Comunicazione presso la Seconda Università di Napoli e sto ora concludendo il percorso di studi in Product-Service System Design presso il Politecnico di Milano. Negli ultimi due anni ho avuto l’opportunità di poter sperimentare, in diversi ambiti, le metodologie e gli strumenti del design thinking, rivolgendomi soprattutto ai bambini e alle diverse realtà di Milano. Con WeMake mi occupo principalmente dell’applicazione e messa in pratica dei principi dell’UX e UI design.
Chiara Ferrero
Mi sono laureata nel 2014 in Design e Comunicazione Visiva presso il Politecnico di Torino, e sono quindi approdata a Milano, dove sto terminando la laurea magistrale in Product Service System Design. L’ambiente di respiro internazionale e la realtà mutevole e sfaccettata del sistema prodotto-servizio mi hanno dato la conferma che stavo cercando: sì, questo è ciò che amo fare. Qui puoi trovare i miei progetti ed il mio percorso di crescita, ancora in divenire. Sono a WeMake per dialogare insieme sulla progettazione di esperienze, sul design partecipativo e sulla realizzazione di entità intangibili e innovative, che funzionalmente veicolino emozioni.
Enrico Molinari
Da giovane ero affascinato dalle macchine di Leonardo e quando sono entrato in possesso di un Commodore64 il mio mondo meccanico e quello dei bit hanno cominciato a convergere. Con un diploma in automazione ho esplorato l’arte digitale e ringrazio ancora oggi Bruno Munari, Franco Grignani, Giovanni Anceschi, miei maestri dell’EIDOS, per avermi contaminato per un po’ col loro genio. Adesso, dopo aver molto viaggiato e imparato molti mestieri, collaboro con WeMake per condividere la mia esperienza e imparare cose nuove.
“I know, I’m not so young, but I’m even more excited to experience life”