Memorie Cromatiche: arte e tecnologia
Agnese si è prototipata la tappezzeria per la nuova cucina, mentre Pinuccia la fantasia per le tende della sala.
Questi alcuni dei risultati del lavoro che Chiara Amendola, Greta Botteghi e Carola Giabbani, esperte di terapeutica artistica transmediale, hanno portato avanti all’interno del progetto del Comune di Milano, Assessorato alle politiche sociali, salute e diritti, “Centri Socio-Ricreativi e Culturali 2.0”, co-finanziato da Fondazione Cariplo, e nato dal bisogno di rinnovamento delle 29 realtà presenti sul territorio milanese aperte a tutti i cittadini e le cittadine residenti dai 55 anni in su.
Il percorso Memorie Cromatiche, nel quale WeMake è stato coinvolto, ha accompagnato i e le partecipanti in questi mesi partendo dal ricordo autobiografico e dalla memoria collettiva sfruttando le potenzialità di arte e tecnologia come mezzi d’espressione. L’introduzione della tecnologia nella pratica artistica ha come obiettivo l’incremento e l’abilitazione a nuove forme di comunicazione e socializzazione. Nel nostro caso il lavoro svolto ha avuto l’obiettivo di accompagnare la persona anziana nella riaffermazione dell’inserimento sociale e di promuovere azioni positive finalizzate ad incoraggiare le esperienze aggregative mantenendo una vita sociale attiva.
Attraverso il ricordo e la memoria di esperienze positive è stato condotto un laboratorio che ha portato i e le partecipanti dei centri di Via Osteno e Via Aldini alla produzione digitale di forme elaborate manualmente e successivamente digitalmente.
Le opere saranno in mostra a Milano a partire dalle 16.00:
- sabato 21 settembre all’Astronave di via Boffalora
- sabato 28 settembre a Cascina San Paolo in via Trasimeno
Qui l’album Flickr su Memorie Cromatiche.