L’innovazione sociale digitale si presenta a Boostinno
Giovedì pomeriggio dalle 17.30 abbiamo l’opportunità di presentare il nuovo progetto Europeo in cui WeMake è coinvolta e che ci accompagnerà per i prossimi 18 mesi.
L’iniziativa prende il nome di DSI4EU, ossia Innovazione Sociale Digitale per l’Europa e ha l’obiettivo di valorizzare i progetti che sviluppano soluzioni tecnologiche in grado di supportare le sfide sociali contemporanee.
Si tratta di quell’ambito in cui i movimenti sull’open source e open data, hardware a basso costo, il crowdsourcing e l’internet delle cose stanno cercando davvero di fare la differenza per migliorare la vita dei cittadini con un approccio dal basso e basato sul coinvolgimento delle comunità.
I partner del progetto, coordinati da Nesta UK (Londra) sono coinvolti su 6 temi principali:
- Integrazione e migrazioni (Betterplace – Berlino)
- Cibo, ambiente e cambiamenti climatici (Waag – Amsterdam)
- Salute e cura (WeMake – Milano)
- Competenze e apprendimento (IAAC Fablab Barcelona – Barcellona)
- Democrazia digitale (ePaństwo Foundation – Varsavia)
- Città e sviluppo urbano (Barcelona Activa – Barcellona)
In particolare in Italia, a partire da Milano, rifletteremo sul modo in cui organizzazioni, aziende, associazioni e movementi dal basso stanno cercando di immaginare e implementare nuovi sistemi di cura. Una nuova visione di welfare con un approccio focalizzato sulle tecnologie aperte e al coinvolgimento della comunità che può beneficiare del contributo di vari attori.
Nelle prossime settimane condivideremo le iniziative che abbiamo in programma! Per ora vi invitamo a passarci a trovare il 25 di Gennaio al Milano Luiss Hub For Makers and Students. Qui sotto i dettagli dell’evento che ritrovate anche su Facebook.
In che modo le città stimolano l’innovazione sociale? Quali sono le strategie e le politiche emergenti?
Le città stanno sviluppando strategie che possono trarre ispirazione da altri contesti, ma sono uniche e specifiche come la città stessa.
L’obiettivo del progetto europeo BoostInno è di collegare le città in modo che ciascuno possa sviluppare un piano d’azione integrato per l’innovazione sociale.
Questo evento è un’occasione rara per conoscere 10 diversi approcci. Durante la serata, ogni città presenterà in breve la sua strategia per consentire una panoramica europea. I rappresentanti delle città saranno quindi disponibili per lo scambio di informazioni e la rete con gli altri membri e il pubblico in generale.
Programma
17:30 Benvenuto da Cristina Tajani
17:40 Panoramica della rete BoostInno – Peter Wolkowinski
18:00 Brevi presentazioni da 10 città
- Danzica – Poland: Magdalena Skiba, Head of Unit for Local Cooperation and Social Innovation
- Wroclaw – Polonia: Laura Pienkowska, Economic Development Office
- Baia Mare – Romania: Dorin Miclaus, Urban Strategy Department
- Milano – Italia: Renato Galliano, Urban Economy and Employment Directorate
- Torino – Italia: Fabrizio Barbiero, Project coordinator, Innovation, European Funds and Smart City Division
- Barcelona – Spain: Àngels González, Head of territorial proximity projects, Socioeconomic Development Department of Barcelona Activa
- Braga – Portugal: Carlos de Sousa Santos, Youth Programme Director from GNRation Creative Hub
- Parigi – France: Patrick Trannoy, Head of Office of Solidarity and Circular Economy, Direction of Attractiviness and Employment
- Strasburgo – France: Sandra Guilmin, Project manager in charge of the social and solidarity economy
- Länsstyrelsen Skane – Svezia: Jörgen Dehlin, Project curator at the County Administrative Board
18.40 Zoe Romano presenta wemake.cc / digitalsocial.eu
18:45 Ezio Manzini sull’innovazione sociale e il fare città
19:20 Cena a buffet interattiva con le città partner di BoostInno
Questo evento fa parte dell’incontro internazionale BoostInno. Promuovere l’innovazione sociale – BoostInno è una rete URBACT di 10 città dell’UE e 1 osservatore non UE (Lviv dall’Ucraina) che lavora per migliorare o creare gli ecosistemi, che stimola, promuove e sviluppa l’innovazione sociale. La rete sta consentendo alle Amministrazioni di svolgere un nuovo ruolo di richiamo pubblico e broker / facilitatori di attività / progetti / politiche di innovazione sociale, guidando l’innovazione sociale all’interno, all’esterno e all’esterno del settore pubblico.