Dalle idee ai progetti a partire dai bisogni
Il team di WeMake sarà presente alla Conferenza opencare mostrando e raccontando i due progetti prototipati nei percorsi di co-design realizzati nei mesi scorsi: InPe e open rampette.
InPe
“InPe” un dispositivo indossabile che aiuta le persone che vivono da sole a sentirsi sicure e autonome grazie a un segnalatore di caduta in grado di distinguere diverse situazioni di allerta rispetto a quelle di movimento quotidiano. Ispirato da storie vere, InPe risponde a bisogni diversi come quelli di genitori anziani che vivono da soli o in supporto di caregiver in centri comunitari rispettosi della privacy dei pazienti.
Il racconto e l’esperienza personale è stato un fattore importante per comprendere ed elaborare il problema. Uno dei partecipanti alle sessioni di codesign ha descritto una storia personale in cui ha perso sua madre perché è caduta mentre era sola e non ha potuto chiedere aiuto immediato. La madre, in effetti, possedeva una collana che poteva inviare un allarme alla polizia e agli amici, ma non la indossava, perché il dispositivo non era facile da usare.
A differenza delle offerte presenti sul mercato, InPe adotta un approccio open source, rilasciando la documentazione per poter personalizzare e adattare alle proprie esigenze il dispositivo, da soli o supportati da un makerspace e fablab di zona. Il progetto InPe si inserisce nella cornice di un’idea di cura in cui si ripensa il tema della cura al di fuori dei luoghi di cura con il contributo di attori ibridi, come ben spiegato da Federico Monaco nella sua ricerca a WeMake.
open rampette
open rampette è un servizio per il miglioramento dell’accessibilità degli esercizi commerciali da parte di chi deve accedere tramite rampa o scivolo. Il progetto è un’iniziativa pilota promossa da WeMake e dal Comune di Milano con un percorso di co-progettazione iniziato lo scorso aprile e ha concluso la prima fase di sviluppo a luglio.
Il Comune di Milano infatti nel 2015 ha inserito nel regolamento edilizio il fatto che i negozi debbano dotarsi di rampe temporanee per l’accesso dei disabili. I risultati di questa policy non sono stati incredibilmente soddisfacenti e quindi abbiamo realizzato un percorso di ri-disegno e ri-progettazione con gli utenti: commercianti, persone con disabilità e Comune, seduti allo stesso tavolo.
Da questo percorso è nata una semplificazione della procedura per i negozianti e anche un prototipo composto da tre parti:
1. Un campanello personalizzato con uno sticker che identifica il progetto: premendo il pulsante si richiede assistenza al negoziante.
2. Una app per smartphone che notifica la persona con disabilità motorie ogni volta che si trova nei pressi di un negozio accessibile e permette di richiedere assistenza (suonando il campanello) tramite smartphone.
3. Un ricevitore del campanello che notifica, con luce, suono o vibrazione, al negoziante la richiesta di assistenza.
Il progetto open rampette è tra i 10 finalisti del premio MakerToCare alla Maker Faire Rome 2017!