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Prendersi cura. Un laboratorio e una prima lettura

posted on novembre 18th 2016 in Featured & News & Opencare with 0 Comments

Come apertura e collaborazione possono ridefinire e supportare le attività di cura.

WeMake organizza il 29 novembre a mare culturale urbano una giornata di studio nell’ambito delle attività del consortium meeting del progetto opencare che si terrà a Milano.

Milano sta cambiando e con la città mutano i comportamenti dei suoi cittadini. Emergono bisogni, problemi e opportunità inaspettate. In tutti i campi. Anche, e forse più che in altri campi, in quello delle attività di cura: una popolazione più fluida, mobile, connessa esprime una nuova idea di cura, esprime una nuova domanda e, se opportunamente supportate, può anche produrre inedite risposte.

In questo quadro, WeMake e il Comune di Milano, nell’ambito del progetto europeo opencare, organizzano un laboratorio per indagare due casi significativi che propongono modelli di intervento basati sulla comunità, favorendo la costituzione di nuove modalità di cura (intesa come benessere di tutti i cittadini e cittadine): mare culturale urbano e dynamoscopio Mercato Lorenteggio.

Il laboratorio è una sessione di ricerca il cui obiettivo è indagare come le dinamiche di co-progettazione e i processi di conversazioni on line potrebbero supportare o alimentare le comunità e gli interventi in due casi campione.

Saranno indagati modelli aperti di coinvolgimento della cittadinanza locale e di altri attori (off-line o on-line).

Il risultato atteso è la creazione di un percorso di lavoro che permetta di comprendere le potenzialità di questo approccio e di favorire la diffusione in altri progetti simili e sinergici a Milano, replicabili in altri contesti.

Programma della giornata- martedì 29 novembre:

un laboratorio

9:00 Registrazione con breakfast
9.30 Illustrazione del programma dei lavori
10:15 Presentazione dei casi studio
11.00 Presentazione open care – a cura del Comune di Milano
11.30 Mappatura incompleta degli strumenti online – a cura di Edgeryders e WeMake
12.00 Sessioni tematiche
12:45 Pranzo
14.00 tavoli di lavoro tematici
17.00 Presentazione del lavoro dei tavoli e conclusioni

Il workshop si tiene in lingua inglese – per iscrizioni opencare@wemake.cc

una prima lettura • evento aperto al pubblico

18.00 aperitivo
18.30 Prendersi cura (in una città fluida e connessa) Una prima lettura. Ezio Manzini e WeMake iscriviti all’evento
21.00 concerto

I lavori della giornata sono organizzati e coordinati da: WeMake, Comune di Milano, Edgeryders con la direzione scientifica di Ezio Manzini.

Il laboratorio si svolge con la preziosa collaborazione di maremilano e dynamoscopio.

Il laboratorio di ricerca si svolge nell’ambito del progetto opencare, un progetto collaborativo che accoglie i bisogni di cura, coprogetta le possibili soluzioni con i cittadini e realizza prototipi open, condividendoli con le comunità. open care è un progetto europeo finanziato attraverso il programma europeo Horizon 2020, che coinvolge diversi partner, ricercatori e maker. Lo sviluppo progettuale si basa su piattaforme aperte come Edgeryders, e le prototipazioni sono coordinate da WeMake di Milano. Il Comune di Milano si occupa del coinvolgimento dei cittadini e della messa a sistema di nuovi modelli nell’ambito della cura. Partner di progetto sono inoltre Fondazione ScimPulse che si occupa della relazione con l’ambito medico-scientifico e cura la veste etica del progetto, Università di Bordeaux che si occupa della codifica etnografica e sviluppo di metodi e strumenti per analisi semantica e sociale e l’Università di Stoccolma che svolge un’indagine della letteratura e della mappatura progettuale.