Reflow verso un futuro circolare
L’evento finale del progetto Horizon 2020 Reflow sull’economia circolare è da considerarsi un punto di partenza. La conferenza, che si è tenuta il 30 e 31 marzo 2022 a Copenaghen, il primo giorno online e il secondo in presenza, ha consentito una vasta partecipazione di persone interessate alla transizione ecologica e alle tematiche che i pilot hanno sviluppato nei tre anni di progetto.
Reflow ha avuto come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo di città più sostenibili attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle cittadine e dei principali stakeholder. Le città sono state coinvolte attraverso i partner di progetto che comprendevano oltre alle amministrazioni pubbliche i principali hub di ricerca e di innovazione di ogni città.
Reflow nasce come un progetto dalla connotazione fortemente collaborativa che ha sperimentato alcune azioni, tecnologiche e non, con l’obiettivo di fornire delle risposte concrete per favorire un cambiamento di sistema nella gestione delle risorse e degli sprechi nelle città.
Le sperimentazioni (pilot)
Sono sei le città europee che hanno partecipato, concentrandosi su differenti tematiche:
Milano: circolarità del cibo
Amsterdam: vecchi abiti come risorsa
Berlino: riscaldamento da cascami energetici
Cluj-Napoca: energia circolare
Parigi: il riciclaggio di materiali di allestimento fieristici
Vejle: gestione dei rifiuti di plastica.
WeMake ha partecipato al pilot milanese, con il Comune di Milano, il Politecnico di Milano e Opendot. Costantino Bongiorno ha presentato la sperimentazione di WeMake: PrimaSeconda – il caso studio Ibrida. In coerenza con l’obiettivo affidatoci, cioè valorizzare il riutilizzo di materie alimentari di scarto attraverso la loro trasformazione, WeMake ha progettato una web-app studiata sul caso di Ibrida Birra: un prodotto ottenuto anche grazie all’utilizzo del pane invenduto nelle panetterie di Milano. La soluzione tecnologica sviluppata attraverso ReflowOS va nella direzione di ottenere la tracciabilità dei processi e la misurazione dei prodotti di scarto utilizzati: un vero sistema di monitoraggio dei beni circolari da cui far emergere il valore del processo e del prodotto.
Il final event di Reflow ha visto relatori e partecipanti discutere del percorso da seguire per mettere in atto azioni per sviluppare un futuro circolare a livello cittadino. La transizione verso città circolari e rigenerative richiede un cambiamento culturale e politico, che attui una forte collaborazione tra pubblico e privato ma che coinvolga nel contempo la cittadinanza. Il nodo della governance è ritenuto cruciale.
Le giornate hanno avuto come focus il lavoro, la responsabilità e il potere delle diverse parti interessate: come possiamo bilanciare al meglio i ruoli e le responsabilità di tutti gli attori coinvolti nella transizione circolare? L’obiettivo è stato comprendere il diverso apporto delle parti interessate e le modalità di collaborazione tra gli attori coinvolti per incentivare il cambiamento. Le tavole rotonde hanno portato contributi su quattro ambiti: impresa, politica, cittadinanza e ricerca.
Il secondo giorno la conferenza si è tenuta in presenza presso la Business School di Copenaghen, dove sono stati presentati i Pilot di progetto. Focus della giornata sono stati dedicati a Urban Metabolism, Reflow OS e Social Impact Assessment.
Il metabolismo urbano descrive e quantifica i principali flussi di risorse (come materiali ed energia) che circolano in una città: come le risorse vengono utilizzate o immagazzinate e poi lasciano la città? Questo è uno dei punti di partenza per accelerare la transizione verso città rigenerative.
Il Sistema operativo Reflow (ReflowOS) è stato progettato in Reflow per consentire la transizione alla circolarità attraverso funzionalità come il tracciamento e la tracciabilità dei materiali, la creazione e la pubblicazione di “material passport” grazie alle tecnologie blockchain. È una piattaforma che consente di mappare e tracciare i prodotti durante il loro ciclo di vita.
La valutazione di impatto sociale è un tentativo di misurare il cambiamento in modi rilevanti per le persone o le organizzazioni che lo sperimentano o vi contribuiscono. Reflow project ha adottato un sistema di valutazione basato sullo SROI (Social Return on Investment) che propone un approccio metodologico che rende misurabile e tangibile un valore che, per definizione non lo è.
Per maggiori informazioni e dettagli sul lavoro svolto in questi tre anni si può consultare la nostra pagina dedicata al progetto Reflow, leggere il Whitepaper e ascoltare i podcast.