La citizen science alla Maker Faire di Roma 2021
WeMake, con Paolo Bonelli, partecipa al tradizionale appuntamento dedicato ai/alle maker portando diversi strumenti per il monitoraggio ambientale e, in particolare, per la misurazione di alcuni parametri dell’aria e dell’acqua. Fra l’8 e il 10 ottobre 2021 si tiene a Roma la Maker Faire in modalità fisica e online. “Il mio intento non è principalmente quello di mostrare gli strumenti, ma piuttosto di far vedere che uso se ne può fare all’interno di un programma di apprendimento pratico delle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Quest’anno mi rivolgo in particolare al mondo della scuola e dei giovani” chiarisce subito il nostro maker e docente.
L’obiettivo è stimolare chi si avvicina alla citizen science allo studio delle materie STEM, tutte fondamentali per l’autocostruzione e l’uso di strumenti per il monitoraggio ambientale: “Ad esempio, quando costruisco uno strumento per la misurazione dell’acidità dell’acqua dovrò affrontare il problema della sua sensibilità a quelle piccole variazioni che mettono a rischio la vita della fauna e flora; argomento che mi farà avvicinare alle Scienze Naturali. Dovrò inoltre avere nozioni di elettronica e di matematica che mi aiutino a capire funzionamento e calibrazione dello strumento e così via. In definitiva mi piacerebbe che la passione per la difesa dell’ambiente possa essere la motivazione che spinge ragazzi e ragazze ad approfondire lo studio delle materie STEM” spiega Paolo Bonelli.
Dal 2014 Paolo partecipa alle attività di WeMake ed è diventato il referente dell’area dedicata alla citizen science. Il progetto che porta alla Maker Faire di Roma è in fase di avanzata sperimentazione. Sono stati creati alcuni kit oggetto di workshop presso scuole superiori e gruppi di cittadini/e adulti.
Due dei kit sono stati realizzati durante lo svolgimento di Metti in circolo il cambiamento, progetto di sensibilizzazione alla cittadinanza attiva per la tutela ambientale e la promozione di modelli sostenibili di produzione e consumo sviluppato da WeMake fra il 2019 e il 2021. Paolo Bonelli ha tenuto diversi workshop all’interno di Metti in circolo il cambiamento e lì ha potuto “testare” il coinvolgimento di giovani.
“Io credo che se lo studio delle materie scientifiche venga percepito come un dovere scolastico , è probabile che alla prima difficoltà un giovane o adulto si possa demoralizzare; invece se il fine ultimo è la difesa dell’ambiente è tutta un’altra cosa! Senza contare che la citizen science è ampia e diffusa a tutti i livelli in diversi paesi del mondo, perché le istituzioni non riescono a fare un monitoraggio ambientale capillare, l’ambiente è troppo vasto! In questo senso l’apporto di cittadini e cittadine diventa importante!” conclude Bonelli.
Paolo Bonelli porta a Roma 4 strumenti:
- WeMake Water Kit: verificare se l’acqua è in buona salute misurando conducibilità elettrica e ph.
- WeMake AirQuality Kit: misura alcuni parametri dell’aria come il PM 10 e PM 2,5.
- Un dispositivo che avvisa in merito alla presenza nell’acqua di idrocarburi: una barchetta misura la quantità di idrocarburi in acqua e manda il segnale grazie alla tecnologia radio LoRa.
- Un dispositivo per misurare la torbidità dell’acqua: si posiziona sott’acqua in un fiume o lago e periodicamente manda i dati via radio usando la tecnologia LoRa.
Scopri come partecipare alla maker Faire Roma 2021, consulta la pagina dedicata ai progetti di paolo Bonelli..
Per avvicinarsi alla citizen science WeMake porta all’interno della propria proposta formativa in Fastweb Digital Academy due corsi brevi fra ottobre e novembre 2021: il primo è Monitoraggio ambientale e il secondo Tecniche di monitoraggio ambientale. Un’occasione da non perdere, perché consentono di avere una panoramica della materia sviluppata in due mattine.
