Micro Story – #iofaccioacasa con Alessandra Trestini

La comunità maker che anima WeMake non ha ancora ripreso a pieno ritmo a venire a WeMake a seguito della chiusura dovuta al Covid-19. Tutti abbiamo imparato a portare avanti progetti, scambiare suggestioni, condividere le nostre scoperte sfruttando molto la comunicazione mediata dalla tecnologia. In questi giorni è di nuovo possibile, secondo precise modalità, accedere all’uso delle macchine. Il “fare a casa” rimane ancora diffuso per molti maker.

#13 Alessandra Trestini | digital skills nella moda

“Sono entrata in contatto con WeMake nel 2017 grazie al progetto Imprese Ristrette durante il quale ho imparato ad usare il software open source Inkscape e poi la macchina per il taglio laser”, queste le parole di Alessandra, che lavora alla Cooperativa Alice dove è sarta e modellista. 

Come si dice in questi casi, da cosa nasce cosa: Alessandra Trestini è diventata una presenza sempre più costante dentro a WeMake, dapprima nei ritagli di tempo e poi sempre più come protagonista di progetti nell’ambito della digital fashion e dei wearables. Elemento fondamentale è il rapporto cresciuto costantemente con Sara Savian, Fashion Designer e sua docente durante il progetto Imprese Ristrette. 

“Sara mi ha sempre più coinvolta nel mondo della moda digitale, io, prima di entrare a WeMake, non avevo mai usato la lasercutter, avevo già utilizzato dei software per cartamodelli, ma sicuramente non mi ero mai cimentata nella tecnologia wearable!”, continua Alessandra, che introduce così il progetto Emotionwear, che porta a avanti con Sara Savian e Mauro Alfieri, che i nostri makers conoscono bene!

Come si legge nella presentazione di Emotionwear, i loro abiti sono il frutto della fusione tra sartorialità e innovazione digitale, tessuti pregiati e sensori, led e bottoni. Il ruolo di Alessandra riguarda la parte più sartoriale. Proprio in questi giorni Alessandra Trestini è tornata a WeMake per riprendere le fila del progetto Emotionwear da un punto di vista più pratico!