Outdoor Sensing, di cosa parliamo!
Sabato 14 ottobre partecipa ad Outdoor Sensing, la giornata di incontro e discussione tra makers, esperti di tecnologie della rilevazione e trasmissione dati in campo aperto e portatori di interesse in vari campi come agricoltura, ambiente, protezione civile, energie rinnovabili. Il monitoraggio dell’ambiente che ci circonda deve essere delegato solo alle autorità competenti oppure è possibile mettere in pratica una sorta di crowdsourcing delle rilevazioni ambientali che permetta una panoramica più dettagliata e attenta delle problematiche ambientali che ci circondano? È possibile una specie di citizen-monitoring sulla scorta delle esperienze di coinvolgimento diretto dei cittadini e di makers oppure è meglio coordinarsi a livello territoriale con istituzioni e organismi ufficiali?
Le tecnologie a disposizione di makers e professionisti rivoluzioneranno l’approccio all’agricoltura intensiva permettendo un controllo fine e puntuale delle variabili che permettono di massimizzare la resa agricola, trasformando enormi campi in una collezione di microterreni regolabili? Che costi avranno questo tipo di applicazioni? Abbiamo sensori e batterie a basso costo che ci permettono di immaginare questo reticolo agricolo?
I fenomeni di dissesto idrogeologico terribilmente di attualità, gli effetti antropici che colpiscono i nostri territori possono essere monitorati e governati dal basso anche grazie all’uso delle nuove tecnologie? I maker possono contribuire a prevenire o curare i mali che affliggono il suolo e le rocce, grazie a un sapiente uso di sensori, trasmissione dati, autonomia energetica e crowdsourcing delle rilevazioni?
È possibile ampliare l’uso di strumenti per le energie rinnovabili grazie a un uso più attento e puntuale di sensori e di link a lunga distanza che permetta di installare tali apparecchi anche in zone impervie e di difficile raggiungimento ma con alte potenzialità? Una volta studiato il problema è possibile migliorare l’efficienza anche degli impianti domestici sfruttano l’ottimizzazione sperimentata per permettere tali applicazioni più complesse?
Questi sono alcuni degli argomenti che saranno protagonisti dell’incontro tra makers, esperti e soggetti direttamente coinvolti in campi applicativi come agricoltura, ambiente, protezione civile, energie rinnovabili di tecnologie di rilevazione e trasmissione dati in campo aperto: solo un confronto e lo scambio di saperi e pratiche tra tutti questi attori permetterà di capirne il futuro prossimo e lo stato di cose presenti.
Qui il programma della giornata del 14 ottobre.
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