Parliamo di CREW, Codesign for REhabilitation and Wellbeing

posted on gennaio 30th 2017 in News & Opencare & Progetti with 0 Comments

Dal marzo 2015 a novembre 2016 abbiamo partecipato ad un innovativo progetto di ricerca condotto da Fondazione Cariplo nell’ambito cura e salute.

CREW, Codesign for REhabilitation and Wellbeing, è un progetto di ricerca che ha come obiettivo la realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative nel campo dell’abilitazione, della riabilitazione motoria e cognitiva e dell’inclusione sociale di persone con disabilità permanente, temporanea o legata all’avanzare dell’età.

Logo del progetto Crew

Il progetto è un intervento sperimentale di ricerca volto a identificare e valutare soluzioni innovative a problemi che limitano il benessere complessivo della persona.

Metodologicamente Crew si differenzia da altri progetti grazie all’ approccio globale, integrato e multidisciplinare. Un approccio che si fonda sul reciproco arricchimento, frutto del confronto tra conoscenze tecnico-scientifiche, conoscenze mediche e conoscenze attinenti ad altre dimensioni della vita personale, quali ad esempio quelle sociali o psicologiche e relazionali.

Risponde a tale esigenza la scelta di adottare il metodo della coprogettazione: all’interno di un processo bottom up tutti i gruppi di interesse sono convolti nel percorso di coprogettazione finalizzato all’individuazione di una soluzione che possa rispondere al bisogno dell’utilizzatore finale.

Il progetto assume come punto di partenza il paradigma della Ricerca e Innovazione Responsabile – RRI, volto a sviluppare ricerca e innovazione in modo inclusivo e orientato a rispondere alle esigenze della società.

Sono stati coinvolti stakeholder provenienti da cinque macro aree:

  • imprese e start up;
  • educazione e formazione, formale e informale;
  • società civile terzo settore;
  • ricerca e clinica;
  • policy maker.

In questo video Carlo Mango, responsabile Area Ricerca Scientifica e Tecnologica di Fondazione Cariplo, presenta il progetto.

L’attività progettuale si articola in cinque diversi ambiti tematici e per ognuno di essi è previsto uno specifico laboratorio.

  1. Disabilità neuromotorie pediatriche
  2. Pratica motoria e disabilità
  3. Integrazione scolastica e autismo
  4. Ambienti di vita per una nuova autonomia
  5. Ambienti di vita per mantenere l’autonomia con l’avanzare dell’età

Fatta salva l’unitarietà del progetto, ogni singolo ambito tematico ha dato vita ad un laboratorio progettuale.
I lavori dei singoli laboratori si sono tenuti in maniera autonoma, definendo il proprio programma di lavoro e avvalendosi, se necessario, in singoli momenti o per periodi più ampi, di esperti con competenze specifiche non previsti nella fase iniziale.

WeMake in Crew

Il nostro team ha partecipato alle fase di codesign in due gruppi: ‘ambienti di vita per una nuova autonomia’ e ‘ambienti di vita per mantenere l’autonomia con l’avanzare dell’età’. Abbiamo coprogettato interventi differenti: come coordinatori nel progetto Grippos abbiamo ideato un progetto sulla creazione di ausili adattivi, in grado di facilitare lo svolgimento delle varie attività quotidiane della persona con  diverse abilità, legate a patologie come tetraplegie e distrofie o traumi;  come partner abbiamo progettato il progetto Caffè e connetto dedicato agli anziani.

I progetti sono in fase di valutazione della commissione ed entro febbraio 2017 Fondazione Cariplo comunicherà i nomi dei progetti che sanno finanziati per la prima fase di sviluppo e sperimentazione.

Restate in contatto, vi terremo aggiornati.

Info: http://www.progettocrew.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

WeMake