Opencare si presenta alle famiglie con diverse abilità

posted on marzo 29th 2016 in Opencare with 0 Comments

WeMake e il Comune di Milano presenteranno il progetto europeo Opencare alla comunità di genitori di ragazze e ragazzi con diverse abilità.

Opencare è intende aprire spazi e luoghi in cui nuovi e vecchi cittadini possano confrontarsi sui bisogni individuali, bisogni legati ai diritti, al benessere individuale, alla salute e alle relazioni.

L’obiettivo è coinvolgere chi è interessato in un’azione di progettazione di un servizio o di un prodotto ideato grazie al contributo dei cittadini. Il servizio o il prodotto dovrà rispondere ai diversi bisogni emersi  in due sessioni coprogettazione che si terranno a fine aprile.

Sono invitati tutti i cittadini che hanno voglia di sperimentare e mettere a disposizione idee e competenze.

L’appuntamento della terza presentazione è per

Mercoledì 30 aprile alle ore 16.00
WeMake makerspace fablab
Via Stefanardo da Vimercate 27/5 Milano
MM1 Gorla

 

Cos’è OpenCare?
OpenCare è un progetto che coinvolge direttamente tutti i cittadini europei.
OpenCare nasce dalla volontà di alcuni enti di sperimentare soluzioni pensate dai cittadini per altri cittadini. Parliamo di soluzioni relative a piccoli e grandi problemi che incontriamo quotidianamente nella nostra vita: legati al benessere della persona, alle sue relazioni e alle attività che deve compiere.

Il Comune di Milano e WeMake organizzeranno nell’arco di due anni degli incontri con i cittadini di Milano, in contesti diversi, dove è possibile incontrare persone di diverse età, con differenti bisogni, con conoscenze e capacità differenti. L’obiettivo è facilitare il loro ingresso in questo nuovo modo di creare benessere nelle comunità.

L’evento è organizzato da WeMake e dal Comune di Milano, in collaborazione con alcuni genitori dell’associazione XVivaio.
Scopri di più sul progetto OpenCare

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OpenCare è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, accordo N. 688670.

Cristina Martellosio