L’alternanza scuola-lavoro secondo WeMake
Un’altra idea di alternanza scuola-lavoro, quella di un fablab-makerspace dove ragazzi e ragazze si mettono alla prova all’interno di una comunità formata da persone con professionalità e competenze differenti. Un luogo dove si usano la creatività, le mani e le macchine per costruire prototipi funzionanti. Il 22 gennaio 2018 iniziamo la prima alternanza scuola lavoro con delle classi intere, due quarte del Liceo Scientifico Cremona di Milano.
La sperimentazione si svolge in parte all’interno della scuola e in parte a WeMake. Il tempo dedicato all’alternanza scuola-lavoro (che è di circa 100 ore) non può essere un tempo sospeso e avulso dal percorso formativo della scuola. I progetti che proponiamo sono sperimentali perché prevedono il coinvolgimento e la formazione del Consiglio di classe: una compagine educativa ed esperienziale che investe lo studente e la studentessa di responsabilità e permette di maturare consapevolezza rispetto al mondo del lavoro e alla sua complessità attraverso un percorso capacitante e non avulso dal mondo della scuola. I percorsi partono infatti dal presupposto che è possibile l’integrazione dei progetti di alternanza al piano formativo.
L’obiettivo che ci poniamo è duplice: da un lato permettere a studenti e studentesse di sperimentarsi in ambiti differenti dalla scuola con un fine orientativo, utile alla scelta del corso di studi; dall’altro incentivare la loro autonomia rafforzando creatività e soft skills. Lavoreranno sì, ma per integrare conoscenze ed esperienze per la costruzione di un personale progetto di vita.
Studenti e studentesse affrontano una challenge, una sfida a cui trovare una soluzione nell’ambito della cura. Sfruttiamo la ricerca che abbiamo portato avanti negli ultimi due anni grazie al progetto opencare con l’obiettivo di permettere a studenti e studentesse di trovare soluzioni a ostacoli che ognuno di noi incontra nella vita attraverso la tecnologia. Realizzare un progetto finito, questo è uno degli obiettivi a cui si lavora. Non c’è bisogno di immaginare delle cose complesse e avveniristiche, bisogna essere in grado di completare il progetto con un prototipo funzionante che deve essere realizzato in un arco temporale definito. Le tecnologie che vengono usate a supporto del progetto sono IoT, Arduino, fabbricazione digitale.
L’altro progetto di alternanza scuola-lavoro che parte a maggio 2018 lo abbiamo chiamato Interazioni antropologiche e vede coinvolta una classe terza del Liceo Scientifico e il Museo delle Culture di Milano (MUDEC). Ragazzi e ragazze si mettono alla prova nella costruzione di ambienti immersivi e interattivi realizzati a seguito di una ricerca antropologica supportata dal personale del MUDEC. Grazie all’uso delle tecnologie realizzano progetti interattivi in grado di riprodurre situazioni, ambiti, relazioni e dinamiche relative a contesti su cui hanno svolto la loro ricerca. Il lavoro viene condotto per gruppi e l’output è rappresentato da prodotti di comunicazione visiva, progetti artistici e culturali in grado di trasferire esperienza, coinvolgimento ed emozione a supporto della comunicazione e della divulgazione delle conoscenze sui beni in archivio al MUDEC. Le tecnologie a supporto del progetto sono video mapping, interaction design, video, IoT, Arduino, fabbricazione digitale.
Come WeMake ci occupiamo da sempre di progettare ed erogare formazione con l’obiettivo di divulgare conoscenze e competenze relative alla fabbricazione digitale. In particolare abbiamo sviluppato esperienze di coaching e trasferimento tecnologico in ambito education attraverso metodi e processi votati ad un apprendimento esperienziale.
Call to action: se sei una scuola o un professore interessato a iniziare un percorso di alternanza scuola-lavoro con noi scrivici a edu@wemake.cc!
